La Fisica Quotidiana: Quei formidabili Anni Ottanta… dell’Ottocento!

Secondo i cultori del mondo digitale, gli ultimi decenni del Novecento e il primo ventennio degli anni 2000 ci hanno dato una quantità senza precedenti di invenzioni rivoluzionarie. In realtà il periodo della storia umana più creativo per invenzioni e innovazioni tecnologiche è stato probabilmente quello degli anni Ottanta… dell’Ottocento!

I più recenti progressi tecnologici sono variazioni sul tema di due precedenti eventi fondamentali: l’invenzione del microprocesore (Fig. 1)e la scopertadelle onde radio (Fig. 2),una porzione dello spettro elettromagnetico.
Oggigiorno microprocessori sempre più potenti per velocità di calcolo fanno funzionare tutte le tecnologie più innovative: computer, robot industriali, elettrodomestici, telefonini, aerei, automobili e una miriade di dispositivi che incontriamo nella vita quotidiana. E sono le onde radio che fanno funzionare le reti di telefonia mobile e più in generale la trasmissione a distanza di suoni, immagini e dati, a velocità tali da averci fatto perdere la nozione di tempo e spazio della comunicazione a livello globale. Tutto questo è meraviglioso e lo è ancor di più se alla movimentazione a distanza di cose immateriali quali immagini, suoni e dati aggiungiamo la frenetica movimentazione di persone e merci con automobili, aerei, treni e navi.

 Ma chiediamoci: esistono due invenzioni epocali che abbiano influito sulla realtà moderna più dell’energia elettrica e del motore a combustione interna? Tutto l’universo digitale dipende da un sistema di generazione e fornitura di corrente elettrica il cui funzionamento è basato su centrali termo o idroelettriche che sono state commercializzate a partire dal 1882 (Fig. 3)e ancora oggi forniscono l’80% dell’energia elettrica consumata a livello mondiale. La disponibilità di elettricità industriale consentì a Nicola Tesla di commercializzare il primo motore elettrico industriale nel 1882 (Fig. 4).

edison e Tesla

Intorno al 1885, Benz e Daimler ottengono i primi successi commerciali con il motore a benzina (Fig. 5) mentre 10 anni dopo Rudolf Diesel inventa il più efficiente motore Diesel (Fig. 6)

motore a benzina e Diesel

Alla fine dell’ottocento erano già disponibili i progetti del motore a combustione interna più efficiente mai realizzato: la turbina a Gas, usata nelle centrali termoelettriche (Fig. 7) e nei motori a reazione dei moderni aeroplani di linea (Fig. 8).

turbine a gas

Ed è stato negli anni Ottanta dell’Ottocento che gli esperimenti di Heinrich Hertz hanno dimostrato l’esistenza delle onde elettromagnetiche (la cui esistenza era stata teorizzata da Clerk Maxwell nel 1864) ed in particolare delle onde radio che hanno aperto la strada ad un mondo senza cavi.

Ma gli anni Ottanta dell’Ottocento sono parte della nostra vita anche nelle piccole cose. Oggi una persona si alza al mattino, indossa un abito magari stirato la sera prima con un ferro da stiro elettrico (brevettato nel 1882), va al lavoro con la Metro (discendente dei Tram che si diffusero nelle grandi città negli anni Ottanta dell’Ottocento), poi viene quasi investito da una bicicletta (commercializzata nello stesso decennio), si ferma in una edicola e compra il corriere della sera (fondato nel 1786), prende un caffè espresso (la macchina da caffè espresso fu brevettata nel 1884 da Angelo Moriondo a Torino)  al bar dove un signore batte il prezzo su un registratore di cassa (brevettato nel 1883),  entra nella hall di un grande edificio (il primo grattacielo fu completato a Chicago nel 1885) attraverso una porta girevole (introdotta per la prima volta in un edificio di Philadelphia nel 1888). Poi sale al decimo piano con l’ascensore (il primo modello elettrico fu costruito da Werner Von Siemens nel  1880), va ad un distributore automatico (introdotto nel 1883) e prende una Coca-Cola (formula inventata nel 1886). Si siede al posto di lavoro e butta giù degli appunti con una penna a sfera (brevettata da John Loud nel 1888)……(Fig. 9).

invenzioni risalenti agli anni ottanta dell'Ottocento

Gli anni Ottanta dell’Ottocento furono miracolosi; hanno contribuito in modo fondamentale alla nostra civiltà, nonostante la maggior parte delle persone sia poco cosciente della effettiva grandezza di questo debito quotidiano.

(Bibliografia: VACLAV SMILI numeri non mentono, Einaudi)

Luigi Catalani nasce a Norma (LT) nel 1946. Si laurea in Ingegneria Elettronica con indirizzo Calcolatori e Controlli Automatici nel 1975. E’ assunto da una società romana leader nel settore della Meccanottica di precisione occupandosi di progettazione elettronica e software di sistemi di Aereofotogrammetria per applicazioni cartografiche civili e militari. Nel 1980 è assunto da una primaria azienda Aerospaziale italiana come dirigente del reparto progettazione e sviluppo di apparati avionici di bordo per aerei ed elicotteri militari e civili. Nel 1988 passa alle dipendenze di una società romana leader nel settore dei sistemi di difesa avionica con l’incarico di Project Manager per diversi contratti internazionali per lo sviluppo e produzione di apparati destinati alle aeronautiche di Italia, Germania, UK e Spagna. Nel 2007,nella stessa società, conclude la sua carriera in qualità di Responsabile Commerciale degli stessi contratti.

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