TROTTOLA la chiocciola #7

Ciao a tutti, sono Trottola
una piccola allegra chiocciola.
All’inizio non si sa,
ma leggendo le mie storie
qualcosa di super magico
ogni volta accadrà…

Zucche alla riscossa

Ė Halloween, si va a festeggiare
Mostri e vampiri, uscite dalle bare
Una notte indiavolata
Dalle zucche illuminata
Scheletri, streghe, fantasmi
Ragni velenosi ed ectoplasmi
Maga Magò con la pozione
E Jack o’ Lantern ubriacone.

-Io mi vesto da vampira
È un costume che mi attira
E mi metto anche i canini
Così Dracula mi dà i bacini

Danze allegre e scatenate
Tra ululati e sinistre risate

Mezzanotte scocca, poi più niente
La festa finisce, le zucche son spente
Restano a terra abbandonate
In enormi mucchi, son sprecate.
-Perché dobbiamo finire così?
Non aspetteremo un altro dì
La zucca è multiuso, protagonista
Dalla cucina alla carrozza…pistaaa!
Le zucche vuote son sciocchine
Vogliam tornare piene e carine
Sale in zucca preferiamo
E per le feste sistemiamo
Chi la zucca ha perduto
E fa sprechi ogni minuto!

-Vi farò ringiovanire
E a più non posso divertire:
Per un mese io v’incollo
Sopra a questi gran zucconi
Strafottenti e spreconi.
Uno scherzo da vampiro
Ci voleva a questo giro!

Laura Martufi nasce a Latina, è laureata in Pedagogia, in Vigilanza Scolastica, diplomata in Computer Grafica e studia Arte Terapia.
Insegna Filosofia e Scienze Umane presso il Liceo “A. Manzoni” della provincia.
Frequenta scuole di pittura, ma è in gran parte autodidatta.
L’interesse per la Filosofia, la Psicologia e la Psicoanalisi la spingono inizialmente verso il Surrealismo. Il suo ambito espressivo si estende anche alla poesia e, recentemente, alla grafica con la mostra in Photoshop DeGenere.
Ha al suo attivo oltre sessanta esposizioni tra personali e collettive, che suscitano interesse di pubblico e di critica. realizza anche illustrazioni di romanzi, fiabe e racconti di Science fiction.
Ha inteso la sua pittura un Neoromanticismo metafisico, in riferimento al bisogno di metafisica dell’uomo odierno e alla rivalutazione del sentimento e delle emozioni; attualmente la sua ricerca è più rivolta ai temi sociali, esistenziali e dell’identità di genere.
In un’epoca nichilistico-materialistico-liquida, l’arte deve sempre fare ed affermare, non rinunciando altresì al bello e quindi rifuggendo dal produrre una “non – opera”.

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