Diritto di ReCesso: Un insolito sorriso ampissimo

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Ieri, sono uscito di casa di mattina presto.

Entro in strada e incrocio un vicino di casa.

Mi ferma.
Mi fa un insolito sorriso ampissimo.

– Ciao… dimmi!
– Guarda, ti rubo solo due minuti. Volevo solo dirti che mi sono candidato…
– Ah! Bene. Vabbè ora scappo, poi mi spieghi.

Riparto e sul tragitto verso il lavoro mi fermo al bar a prendere un caffè.

La barista mi fa un sorriso ampissimo.
Sospetto.

– Ciao Emy. Volevo dirti che mi sono candidata.
– Ah bene! Vabbè ora scappo poi mi spieghi.

Prima di entrare in ufficio mi fermo in edicola per prendere il giornale.
Volevo dare un’occhiata all’elenco degli iscritti nelle liste elettorali.
Il giornale mi pare particolarmente voluminoso, ma vengo distratto dall’edicolante.

Mi sorride.
Sorriso ampissimo.

– Emy! Posso rubarti un minuto?
– Certo!
– Volevo dirti che mi sono candidato.
– Ah!
E scappo.

Entro in ufficio sbrigo due cose e sono di nuovo in strada per commissioni.

Entro in banca.
Quelli in fila mi sorridono.
Tutti.
Sorrisi ampissimi.

Anche la cassiera della banca sorride.
Sorriso ampissimo.

Scappo a gambe levate.
Risalgo in macchina e fuggo.
Mi fermo in posta.
Un’infinità di sorrisi ampissimi in fila.
Inizio ad aver paura.
Tutti sorridono.
Tutti vogliono rubarmi giusto due minuti.

Mi guardo allo specchio.
Non sorrido.

Bene, il morbo della candidatura non mi ha contagiato.
Devo rifugiarmi da qualche parte ma non c’è modo.
Al supermercato mi sorridono tutti.
Al forno sorrisi enormi.
Tutti che vogliono rubarmi giusto due minuti.

Mi tappo in ufficio.
Sfoglio il giornale.
Faccio un conto rapido dei candidati.
Si sono candidati tutti.

Manco solo io e qualche altro eletto (cioè no, non verrà eletto perchè non si è candidato).
Cerco di farmi venire in mente tutti i non candidati che conosco.
Proporrò loro di fondare una comunità dove è bandito il sorriso ampissimo.

Dopo la giornata me ne torno finalmente a casa.
Mia figlia mi corre incontro.
Mi sorride.
Ha un sorriso ampissimo.
Mi assale un dubbio.

– Marta!
– Che c’è papá?
– Ma ti sei candidata alle elezioni senza chiedere il permesso?
– Ma che stai dicendo papà?
– Niente scusa. Dai, entriamo in casa. E chiudiamo tutte le porte…
Avverti nonna che abita a Cisterna che per un po’ andremo a vivere da lei.
– Perchè papà?
– Perchè in questa città ormai sorridono tutti…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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