Diritto di ReCesso: La fabbrica dell’adulterio

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Ieri in pausa pranzo, ho letto, sorseggiando un caffe’, un’interessantissima ricerca corredata di statistiche sconvolgenti.

Ci tengo a precisare che la fonte e’ un autorevole link trovato a cazzo su facebook scritto da qualche sociologo col diploma da perito meccanico.

Dunque:

Pare che nei primi anni di vita di un bambino, la coppia tenda a chiudersi nei confronti del resto del mondo.
L’arrivo di un figlio destabilizza e inevitabilmente, ci si rintana alla ricerca di nuovi equilibri.

A partire dai tre anni del pargolo, pero’, la vita sociale ricomincia anche per via delle frequentazioni coi genitori dei compagni dell’asilo prima e della scuola elementare poi.
In quel momento ci si ritrova a confrontarsi con persone che vivono situazioni simili alle proprie ed e’ in quella fase della vita che aumentano le scappatelle.
Le possibilità di tradimento inoltre aumentano con l’aumentare dell’età della prole e raggiungono il loro apice verso il concludersi del ciclo delle scuole elementari.

LA FABBRICA DELL’ ADULTERIO.

Cosi’ vengono apostrofate l’asilo e soprattutto, appunto, le scuole elementari.

Secondo una statistica elaborata da una qualche benemerita universita’ americana che rilascia le lauree per corrispondenza, in questa fase della vita di coppia, tradisce ben una persona su due.

Il 50 per cento!

E la scuola dei figli diventa la seconda occasione di adulterio prima della palestra e seconda solo all’ufficio.

ORA.

Pur lavorando in un ufficio, pur facendo da tempo immemore l’istruttore in palestra e pur avendo due figlie alle elementari, posseggo una moralita’ specchiata, per enorme pigrizia prima ancora che per principio.

Quindi, siccome la matematica non e’ un’opinione, sono sul cesso a chiedermi con chi esattamente mi tradisca Marzia.

Per me, non resta che sperare che sia uno ricco.
Per lei non resta che sperare che sia figo.
Per lui, chiunque sia, non resta che sperare che le statistische sbaglino, povero diavolo, che pena mi fa…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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