Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.
Come ogni dicembre ho il calendario tutto smarcato con promemoria di cene.
Cene, cene a non finire.
Piu’ cene che giorni e quindi qualche cena la faccio a pranzo.
La cena del lavoro, della palestra, della bicicletta, del fantacalcio (che non si fa mai), la cena dei compagni del liceo, delle medie, delle elementari, del catechismo e del militare.
Poi c’e’ la cena dell’associazione nazionale dei parenti delle vittime di Lui e Sophie, la cena di quelli che sanno le canzoni di Battisti tutte a memoria, la cena dei lanciatori di caccole, che pero’ non vado che la pizza viene troppo salata.
La cena della chat della classe di Carlotta, che e’ la piu’ comoda perché si fa direttamente su whatsapp, la cena con gli ex di Marzia per provare a vedere se posso esercitare il diritto di ripensamento o se invece come temo e’ scaduta la garanzia, la cena di quelli che abbiamo la stessa pediatra che si fa direttamente in fila davanti lo studio della dottoressa, la cena dell’associazione amici della ragade che “stasera diavola per tutti”, la cena di quelli che il giorno prima “diavola per tutti” e il giorno dopo, mangiamo giusto un po’ di stracchino.
La cena di quelli che non hanno visto Star Wars, la cena di quelli che ormai Dylan Dog non e’ piu’ come una volta.
Pero’ come al solito la piu’ bella l’ha pensata Marta.
– papa’ ma esci tutte le sere! Non va bene! Quando la organizzi la cena padrefiglie?
Vabbe’ insomma un casino.
Giusto il 31 non ho niente da fare.
Ma mi sa che andro’ a letto senza cena.
Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.