Diritto di ReCesso: L’antibiotico preventivo

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Rimpiango i tempi di quando ero piccolo io.

Che mia madre riceveva gratis dal dottore qualsiasi tipo di farmaco.
Ricordo il suo sguardo fiero davanti al ricettario del dottore.
Allora dottore, mi segna 4 scatole di antibiotico, una terapia completa contro la varicella e una per la lebbra.

– Ma la lebbra e’stata debellata signora.
– Nun se sa mai.
– Va bene.

Il dottore non faceva domande.
Il dottore segnava.
Mia madre con la sua terza media, faceva la diagnosi.
Lui con la sua laurea, scriveva in silenzio.
Il mobiletto di mia madre e’ ancora pienissimo di medicinali dell’epoca col prezzo fieramente scritto in lire italiane che Salvini si commuoverebbe.

– Mamma ma questo antibiotico e’ del ‘96.
– Si e’ vero. Dallo alle bambine prima che scada.
Fa tanto bene sai.
A te ne ho dato tantissimo e guarda come sei cresciuto forte.

Ora i tempi sono cambiati.
Il dottore per fortuna e’ un po’ che non lo vedo.
Ma ho una tresca con la pediatra.
Che non segna niente.
Mai.
In nessun caso.
Ho visto mamme davanti lo studio, flagellarsi per un antibiotico.
Strisciare a terra per un po’ di cortisone.
Implorare qualche pastiglia.

– Dottoressa, mia figlia sta malissimo.
– Vada a casa. Le faccia una carezza. E le dica che quella e’ la carezza del ministro della salute.
Vedra’ che guarira’.

La pediatra ti guarda ironica.
Ti impone sedute di autoconvincimento
– Ripeta assieme a me. Mi-a Fi-glia sta be-ne. Mi-a Fi-glia sta be-ne.

Credo che il ricettario nemmeno ce l’abbia.
Ho visto gente disperata gridare nello studio cose tipo:

– Dottoresa aiuto! Chiami un dottore!

Niente.
Impassibile.
Paladina del risparmio sociale. Omeoptica fino allo sfinimento.

Mia madre impazzisce per questa cosa.
– Cosa dai da mangiare ai tuoi figli se non hai l’antibiotico? Io ve lo davo sempre, che altrimenti vi veniva la febbre.

L’antibiotico preventivo.
Quelli si che erano bei tempi…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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