Diritto di ReCesso: Maldive o…?

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Ieri a margine della cena, chiacchieravo con Marzia la quale mi aggiornava sulle avventure di una nostra coppia di conoscenti (marito e moglie).

– Stanno alle Maldive (o in qualche altro arcipelago sparso per il mondo che nemmeno ricordo).
– Le Maldive?
– Eh!

I nostri amici sono una coppia che ha deciso di non avere figli.

La loro è stata una scelta convinta, ferma e irremovibile.
Non hanno avuto alcun problema fisico e nessun impedimento della sorte.
Solo una convinta repellenza alla riproduzione.

Lavorano entrambi, hanno due stipendi normali ma sgravati dai pesi economici e dagli impegni della genitorialità, quando possono si concendono un bel viaggio.

– Eh… le Maldive… secondo me so carucce le Maldive…

– Mah… sai che casino col roaming del cellulare… vuoi mettere con quelle belle vacanze che ci facciamo noi (quando e se avanzano due spicci) a Termoli o a Lamezia terme? Hai mai avuto problemi di roaming a Termoli?
– No infatti. Il cellulare a Termoli pijava tre tacche. A Lamezia invece…

– Vabbè ma vuoi mettere le gioie dell’essere genitori?
– Infatti…
– Il piacere di aiutarle a fare i compiti dopo che torni sfatto dall’ufficio?
– Eh… me so ripassata tutte le Province. Termoli manco fa provincia, sa?
– L’adrenalina che ti danno quando si fanno male, tipo Marta che s’è scassata un ginocchio per mettersi un paio di pantaloni?
– Meglio di die hard e fast and furious assieme.
– E i soldi che spendi per le visite per riaggiustarle?
– Le Maldive a confronto sono roba da morti di fame…
– E la vitalità quando ci sediamo tutti assieme a tavola?
– Davvero… quelle stupende scenate perchè volevano le pennette al posto delle penne… non sai ndo je le metterei quelle penne…

Ma proprio in quel momento dal divano si sono levate risate di gusto delle nostre due figliole.
Quelle risate che ti riempiono il cuore e danno senso a tutti i sacrifici dell’essere genitori.
Pioggia di cuoricioni.

– Ragazze! Che bello! Ditemi… come mai ridete cosí felici?
– Papà! Stamo a fa na gara de scoregge!

Stamo a fa na gara de scoregge.

Na gara de scoregge.
O le Maldive.

Meno male che alle Maldive piove spesso.
Altrimenti sai da quanto c’eravamo estinti?

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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