Filiberto Sbardella – la terra è di chi la coltiva – 4

Capitolo 4

Ed eccoci arrivati, al quarto ed ultimo capitolo della storia: in queste settimane abbiamo provato a raccontare la vita artistica e politica, pubblica e privata, di questo personaggio, sperando di aver suscitato in voi lettori più di qualche curiosità. Ben consapevoli delle lacune ancora esistenti e dei tanti nodi irrisolti che caratterizzano questa narrazione, siamo tuttavia fieri e soddisfatti di quanto fatto finora. Mai avremmo immaginato 2 anni fa, all’inizio della ricerca, che pian piano dal nulla attraverso studi e intuizioni, con la creazione di un sito web (www.filibertosbardella.com), di una pagina sull’enciclopedia on-line Wikipedia, e con il supporto delle tante Associazioni, Fondazioni, Archivi Storici e privati, Biblioteche Universitarie ed Accademie, saremmo arrivati a tanto. 

Non è stato semplice ricostruire pezzo per pezzo il puzzleche oggi abbiamo di fronte, e che speriamo con il tempo si riesca a terminare, inserendo i tasselli mancanti. Tante sono le domande ancora senza risposta su Filiberto Sbardella: ma grazie agli Enti sopra citati, e alla disponibilità delle singole persone che vi lavorano e che ci hanno aiutato, abbiamo raccolto una enorme quantità di materiale (recensioni, articoli, citazioni, aneddoti, documenti) che ci ha permesso di ricostruirne i viaggi, gli incontri, gli spostamenti, le decisioni, le evoluzioni; con grande sorpresa ci siamo imbattuti nei suoi scritti, nelle sue tele, nelle sue opere, intuendone la personalità, il temperamento, i valori, il talento, e attraverso le sue amicizie (R. Guttuso, S. Pertini, G. Ponti, e tanti altri) ne abbiamo colto la levatura artistica e umana. Tutto ciò, raccolto in un libro – era inevitabile – ci ha permesso di delinearne una immagine al quanto realistica, ma lasciando  volutamente al lettore la possibilità di costruirne una propria. 

Filiberto Sbardella

Concludiamo comunicandovi che diversi sono gli obiettivi a cui stiamo ancora lavorando. Pur essendo la ricerca in continuo aggiornamento (proprio qualche giorno fa, per esempio, siamo riusciti a contattare un nipote di Filiberto Sbardella, che ci ha fornito ulteriori informazioni sulle sue origini e sulla sua famiglia) abbiamo voluto produrre un primo docufilm – pubblicato sul canale youtube– e stiamo lavorando alla creazione di un audiolibro e di una Mostra. L’intento resta il medesimo: far conoscere al grande pubblico, ed omaggiare, uno dei personaggi ingiustamente dimenticati del 900 italiano. A tal proposito è doveroso ringraziare coloro che ad oggi ci hanno mostrato interesse e plauso, tra i tanti, l’Associazione pARTEcipando di San Pellegrino Terme, l’ANPI di Roma, e questo stesso blog “Latina Città Aperta” (la lista completa, davvero lunga, sarà presto pubblicata nel sopra citato sito web).

Siamo giunti insomma alla pagina conclusiva di questa cronistoria, che ha visto raccontati dapprima gli anni della formazione, poi quelli del conflitto mondiale e della Resistenza, e infine quelli dell’architettura di Sbardella: pagina che tanto altro avrebbe potuto narrare e raccontare, ma che invece abbiamo preferito lasciare aperta alla curiosità dei lettori, che speriamo ci seguano negli futuri progetti. 

Augurandoci che si possa presto e nuovamente collaborare, un pensiero speciale va a questo Blog e alla sua redazione, la quale ritenendo valido questo nostro lavoro, lo ha voluto pubblicare concedendoci piena libertà espressiva (e senza esimersi dal darci qualche prezioso consiglio). Terminiamo così questo ultimo appuntamento, in maniera più breve del solito, per lasciarvi il tempo (se vorrete) di visionare i 2 link che sono proposti qui di seguito. 

Il libro su Filiberto Sbardella lo potete trovare qui

Grazie

Fine

Pasquale Biagio Cicirelli è nato in provincia di Matera nel 1976, Sociologo ed Educatore, è appassionato di fotografia e teatro.
Ha pubblicato: Il Profilo dei minori in affidamento, indagine sulla realtà meridionale (2014), e Adolescenti nella società delle dipendenze (2016).
Ha curato la pubblicazione delle sillogi del poeta Gianluigi Miani, La Scalata (2014), e Fede o Sete (2016), nonché degli omonimi eventi teatrali e culturali.
Nel 2016 ha realizzato, in collaborazione con l’artista Giuseppe Rellini, il cortometraggio Claudia, e nel 2019 il docufilm Filiberto Sbardella – la terra è di chi la coltiva, legato all’omonimo progetto letterario.

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