“Lasciatevi trasportare in Messico, tra mariachi ubriachi e luchadores sovrappeso, alla ricerca di tesori nascosti e di civiltà perdute.
Seguiamo le avventure di tre balordi che tra foreste rigogliose e deserti colorati, al ritmo di un fandango, si prendono gioco della buena suerte.”
Renzo Rossi
Siamo molto felici di ritrovare, da questo numero in poi, per dodici puntate, le storie per immagini di Renzo Rossi, la cui pubblicazione ci parve a suo tempo, e ci sembra ancora una volta, opportuna, perché queste sue tavole ed il linguaggio che svelano rappresentano una vera e sorprendente opera d’arte.
E’ cosa tanto palesemente bella da guardare e da gustare con occhi e mente, quanto sfuggente a definizioni banali.
Si potrebbe definirla una narrazione in dodici immagini, una raffigurazione raffinata dell’immaginario popolare messicano
Ogni settimana pubblicheremo uno di questi disegni, fatti con tecniche miste da Renzo Rossi, affinché se ne possa godere in ogni particolare la bellezza e la poeticità.
Con il passare delle settimane il filo del discorso, immagine dopo immagine, si svolgerà fino a completarsi con la pubblicazione della tavola conclusiva.
A quel punto, insieme con la qualità e la bellezza dei disegni, vi apparirà completa la storia che vi viene raccontata.
Siamo certi del vostro apprezzamento perché nulla parla più chiaro dell’arte e della bellezza.
A Renzo Rossi piace creare.
Disegna chiassose e sgargianti foreste abitate da animali antropomorfi, a volte miti ed amichevoli, a volte irosi e dispettosi.
Raccoglie tronchi e legni in riva al mare per inventarsi strane sculture.
Rovescia vasi per dipingerli e colorarli.
Quando, con grande fatica, si mette a scrivere, vuole stupire, meravigliare, per raccontare storie che pensa siano poco note, di posti a noi vicini.