TROTTOLA la chiocciola #1

Da questo numero LCA rivolge più decisamente le sue attenzioni verso il mondo dell’immaginario, dando inizio ad una rubrica nuova di zecca, diretta principalmente ai bambini, ma che, come chi pratica la fantasia sa bene, andrà a toccare, seppur allegramente, giocosamente, alcuni importanti temi del mondo reale. La buffa chiocciolina a rotelle, eroina delle storie che leggeranno, potrà così offrire anche ai meno bambini, la possibilità di vivere avventure fantastiche ritrovandovi un po’ di realtà.

Ciao a tutti, sono Trottola
una piccola allegra chiocciola.
All’inizio non si sa,
ma leggendo le mie storie
qualcosa di super magico
ogni volta accadrà…

Come chiocciola, è normale,
la sua vita passava a strisciare
or su una foglia, or su un rametto
su un portone o su un muretto
e la sua scia amava lasciare.
Era una stria brillante e al sole splendeva
e tutto dove passava più bello pareva.
-Chissà perché, si chiedeva Trottola
dicon tutti così? non sarà una frottola?
Non ne son molto persuasa
per adesso rientro a casa,
e mi preparo la cenetta,
ma ‘sta casa quant’è stretta!
E non solo: d’importante
c’è che è sempre più pesante
e qua e là per camminare
che fatica devo fare!
Voglio esser più veloce,
ora qualcosa dovrò inventare
e l’andatura accelerare!
Così, stanca, si addormenta
mentre pensa a quant’è lenta.

Ma non si era proprio accorta
di essersi fermata
su una valigia già sistemata
per una partenza programmata.

Al risveglio è già imbarcata
verso una meta mai sognata…
il Kenya, che emozione!
Potrei incontrare anche un leone!
Detto fatto si ritrova
nel bel mezzo di un safari,
e a quel punto ecco che prova
un’esperienza tutta nuova.
Giraffe, zebre ed elefanti
sgrana gli occhi e d’un tratto
proprio i leoni si trova davanti!
Come sono grandi e potenti
pensa or la lumachina,
che criniera e aguzzi denti!
Il safari va procedendo
quando lei capta un lamento:
un vecchio leone abbandonato
con un ciuffo bianco in testa
se ne sta laggiù sdraiato.
Fermi tutti, un sol momento!
quanto tempo ancor gli resta?
Ma nessuno lì l’ascolta:
tutti presi dalla foga,
son parole sparse al vento,
così balza dal furgone
per raggiungere il leone.

Piccola, com’è, nessuno mai la vede,
così spera ardentemente
che non la schiacci qualche piede.
Che fatica strisciar nella savana
mica ci vorrà una settimana…
ma s’impegna fino al punto
che il felino ha già raggiunto.
E’ svenuto, poverino
ha il respiro tremolante
va curato dunque all’istante.
Lei ha solo la sua bava
ed il naso ben gli lava

cosicché, magicamente
l’animale si riprende
il vigore lo sorprende
ed il ciuffo incanutito
torna d’oro, torna un mito.
Lui con grande meraviglia
guarda la piccola conchiglia.
Ma da dove sei venuta?
non sentirti più perduta:
hai davanti a te Giasone.
Ti sarò per sempre amico,
puoi dar certo quel che dico
e per poterti ringraziare
un monopattino ti voglio donare,
per girare in un secondo
ogni luogo che è nel mondo
e, se vuoi, con me portare
ogni cosa a migliorare!
-Dammi il cinque, grazie mille!
Trottola e Giasone faranno scintille!

Laura Martufi nasce a Latina, è laureata in Pedagogia, in Vigilanza Scolastica, diplomata in Computer Grafica e studia Arte Terapia.
Insegna Filosofia e Scienze Umane presso il Liceo “A. Manzoni” della provincia.
Frequenta scuole di pittura, ma è in gran parte autodidatta.
L’interesse per la Filosofia, la Psicologia e la Psicoanalisi la spingono inizialmente verso il Surrealismo. Il suo ambito espressivo si estende anche alla poesia e, recentemente, alla grafica con la mostra in Photoshop DeGenere.
Ha al suo attivo oltre sessanta esposizioni tra personali e collettive, che suscitano interesse di pubblico e di critica. realizza anche illustrazioni di romanzi, fiabe e racconti di Science fiction.
Ha inteso la sua pittura un Neoromanticismo metafisico, in riferimento al bisogno di metafisica dell’uomo odierno e alla rivalutazione del sentimento e delle emozioni; attualmente la sua ricerca è più rivolta ai temi sociali, esistenziali e dell’identità di genere.
In un’epoca nichilistico-materialistico-liquida, l’arte deve sempre fare ed affermare, non rinunciando altresì al bello e quindi rifuggendo dal produrre una “non – opera”.

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Un commento su “TROTTOLA la chiocciola #1

  1. Una gran bella iniziativa in questa realtà
    Complimenti all’autrice che conosco da anni, persona “sempre in fermento” poliedrica, alla continua ricerca di gratificazione non intesa come propria ma quella che riceve nel donare al suo prossimo (visitatori delle esposizioni) la visione delle opere pittoriche che ha realizzato nei vari anni.
    Questa ulteriore iniziativa dimostra, ancora una volta, che non esiste uno spazio definito e determinato nella mente umana ma si può viaggiare all’infinito “senza alcun limite” come nei sogni, si possono realizzare nuovi progetti, percorrere vie mai intraprese e sconosciute ma con la “fede”, volontà e fantasia, continuare a regalare attimi, visioni, letture che vengono apprezzate e arricchiscono chiunque; dalla più tenera età, all’età (devo dire più “dura”? preferisco…) più saggia.😉

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