TROTTOLA la chiocciola #15

Ciao a tutti, sono Trottola
una piccola allegra chiocciola.
All’inizio non si sa,
ma leggendo le mie storie
qualcosa di super magico
ogni volta accadrà…

Verde Natale

Nella notte stellata più attesa dell’anno
Trottola e Giasone al lavoro stanno
-Amico, sei pronto a decollare?
Il berretto rosso stasera è da indossare!
La terra è malata, non può respirare ormai
Tossisce e sbuffa, so io cosa fare, vedrai…
Questo enorme sacco ti toccherà portare!-
Il prode leone sulla groppa lo fa volare

-Che conterrà?- Diranno i curiosi
Oggetti sconosciuti, brillanti, luminosi
Sfere colme di bava, iridescenti
I due lanciano dal cielo le palle lucenti

Ma il particolare più sorprendente
È che toccando terra, immediatamente
Scoppiano e spuntano abeti altissimi
Pieni di fronde, odorosi e fortissimi

Son come gemme a sbocciare pronte

È tutto un nascere fino all’orizzonte
La notte di Natale di verde si colora:
-Fate come noi, piantatene ancora
Rendiamo la Terra come Central Park
D’un green inebriante, e non dirty e dark.
Questo per il Pianeta è il regalo più bello
più prezioso di qualsiasi gioiello…

E ricordiamo tal motto essenziale:
Viva la vita, viva le piante, viva il Natale!

Laura Martufi nasce a Latina, è laureata in Pedagogia, in Vigilanza Scolastica, diplomata in Computer Grafica e studia Arte Terapia.
Insegna Filosofia e Scienze Umane presso il Liceo “A. Manzoni” della provincia.
Frequenta scuole di pittura, ma è in gran parte autodidatta.
L’interesse per la Filosofia, la Psicologia e la Psicoanalisi la spingono inizialmente verso il Surrealismo. Il suo ambito espressivo si estende anche alla poesia e, recentemente, alla grafica con la mostra in Photoshop DeGenere.
Ha al suo attivo oltre sessanta esposizioni tra personali e collettive, che suscitano interesse di pubblico e di critica. realizza anche illustrazioni di romanzi, fiabe e racconti di Science fiction.
Ha inteso la sua pittura un Neoromanticismo metafisico, in riferimento al bisogno di metafisica dell’uomo odierno e alla rivalutazione del sentimento e delle emozioni; attualmente la sua ricerca è più rivolta ai temi sociali, esistenziali e dell’identità di genere.
In un’epoca nichilistico-materialistico-liquida, l’arte deve sempre fare ed affermare, non rinunciando altresì al bello e quindi rifuggendo dal produrre una “non – opera”.

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