“Vorrei che il mio partito elaborasse idee nuove per l’economia”

di Stefano Vanzini

Il rilancio di una grande ambizione. Gramsci divideva le grandi ambizioni frutto di un interesse collettivo dalle piccole ambizioni mero interesse individuale. Dalle parole di Enrico Letta emerge una grande ambizione, un partito in cui credere: “non il partito dei giovani, ma il partito che fa parlare i giovani”, che mette al centro la questione di genere, che si ricostruisce sulla montagna.

Riprendo alcune parole dette al congresso cittadino pensate con compagne/i, amiche/i: “Ex-iscritti, disillusi, militanti da tempo non ascoltati e tante giovani forze chiedono, con determinazione, un Partito diverso, non intrappolato all’interno della sola prospettiva di governo e da ricostruire in maniera molecolare sui territori, nei borghi, nelle parti di città più periferiche e svantaggiate e dunque orientando la propria politica seguendo, finalmente verrebbe da dire, la geografia sociale del bisogno e delle necessità.” Enrico Letta, che meglio di noi ha il dono della sintesi, ha detto “Se noi diventiamo il partito del potere noi moriamo”. Per questo il monito

“Non vi serve un nuovo segretario, vi serve un nuovo PD”
è la linea direttrice dei prossimi mesi.

Apriamo una discussione libera tra iscritti, simpatizzanti e disillusi che parta da un’analisi dello status del Partito nella nostra provincia, del suo radicamento e della sua riconoscibilità, per poi pensare insieme alle possibili prospettive. Buona fortuna ad Enrico Letta. Il più grande augurio che possiamo fargli ci ha raccontato di averlo già ricevuto: “Fare il segretario e chiamarsi Enrico è ancora più impegnativo”.

Serve riconsegnare al Partito un’anima, costruiamo insieme in provincia questa grande ambizione, costruiamo un Partito in cui credere.

Mi chiamo Stefano Vanzini. Ho 23 e sono uno studente universitario. Divido la mia settimana tra Latina e Roma, dove studio scienze politiche. Sono di sinistra, romanista e ferrarista; in poche parole sono un esteta della sconfitta.

Pensieri per la Città – Un’Agorà per Latina è la nuova rubrica-contenitore della nostra rivista blog, LatinaCittà Aperta.
Abbiamo, infatti, voluto affiancare al nostro settimanale, che come sapete tratta di argomenti che potremmo un po’ pomposamente definire di “cultura generale”, uno spazio, un’agorà di riflessione e di approfondimento intergenerazionale su temi della città che ci ospita, Latina, non limitandoci ad essa.
Ci si propone di istituire qualcosa di vivo, un luogo di confronto e di approfondimento, gestito da giovani, donne e uomini, forze fresche e consolidate intelligenze, persuase che la partecipazione e il confronto siano i cardini della buona politica.

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