Uniti per la libertà: Patrick Zaki cittadino onorario di Latina

di Nazzareno Ranaldi

Continuano gli eventi  nella piazzetta del quartiere Nicolosi con la mostra “Uniti per la libertà” realizzata dalle Sardine di Latina –  referente Anna Claudia Petrillo –  insieme ad Amnesty International attraverso le storie di 50 prigionieri di coscienza di 13 diversi paesi realizzati dal fumettista e attivista Gianluca Costantini. All’inaugurazione ha partecipato il Portavoce nazionale di Amnesty International, Riccardo Noury.

La mostra ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, del comune di Latina e la collaborazione dell’Ater di Latina e dei condomini che si sono resi disponibili all’affissione dei pannelli sui balconi. Prima di Latina la mostra è stata presentata a Bologna e appena  smontata il 30 luglio continuerà a Crotone e poi in altre città italiane.
Questa iniziativa arriva dopo che il consiglio comunale di Latina all’unanimità ha conferito la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki e si è espresso contro la sua ingiusta detenzione, come sta avvenendo in altri comuni d’Italia. Ricordiamo che lo studente di origine egiziana dell’università di Bologna  è da più un anno detenuto in carcere in Egitto  – arresto avvenuto il 7 febbraio 2020 –  e come riporta un comunicato di Amnesty in una nota:

“rischia fino a 25 anni di carcere per dieci post di un account Facebook, che la sua difesa considera ‘falso’. Nel suo paese avrebbe dovuto trascorrere solo una vacanza in compagnia dei suoi cari in una breve pausa accademica. Riteniamo che Patrick George Zaki sia un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media”.

Inoltre la Camera con 358 voti a favore -con l’astensione dei deputati di Fratelli d’Italia-  ha approvato la mozione che impegna il governo ad 

“avviare tempestivamente (…) le necessarie verifiche al fine diconferire a Patrick George Zaki la cittadinanza italiana” e a “continuare a monitorare, con la presenza in aula della rappresentanza diplomatica italiana al Cairo, lo svolgimento delle udienze processuali a carico di Zaki e le sue condizioni di detenzione”.

Ovviamente compiti non facili perché l’iter per la concessione della cittadinanza di per se lungo e complesso, potrebbe essere rallentato dal governo egiziano cosi come può essere osteggiato il monitoraggio del processo con le udienze svolte a porte chiuse come avvenuto in quella del 3 giugno.
E’ importante che continui la mobilitazione in tutta Italia e si mantenga alto il livello di pressione che proviene dalla società civile, dai cittadini e dai consigli comunali.

Possiamo fare nostre le parole di Francesco Ubertini rettore dell’Università di Bologna:

“La nostra voce continuerà a farsi sentire fino a che non ti sapremo di nuovo accolto nella nostra comunità e in grado di abitare la speranza nel futuro”.

E’ bene ricordare che la città di Latina ha aderito alla campagna promossa da Amnesty international #veritàpergiulioregeni, appendendo uno striscione sul balcone all’ingresso della Biblioteca Comunale.
Una iniziativa per ricordare e sostenere la battaglia della famiglia che chiede verità e giustizia per la morte di un figlio di tutti gli italiani, ucciso da un regime autoritario che viola i diritti umani.

Quattro appartenenti ai servizi segreti egiziani sono stati rinviati a giudizio e accusati del sequestro, delle sevizie e dell’omicidio del ricercatore italiano.
Una città si deve occupare dei problemi quotidiani dei suoi cittadini per farli vivere al meglio, ma con un occhio sempre attento alle questioni nazionali che comunque ci coinvolgono come componenti di una comunità  che non rinuncia a rivendicare i diritti di cittadinanza ovunque vengano calpestati.

Orgogliosi  di un nostro concittadino – Alessando Allocca giornalista di Repubblica da Londra– che è stato premiato insieme a Pif –Pierfrancesco Diliberto-  per la “Miglior storia dell’anno in lingua straniera” agli Fpa Award 2020, quelli che vengono definiti gli oscar del giornalismo dalla stampa internazionale.
E’ il racconto del recupero della bicicletta di Giulio Regeni  dall’università di Cambridge, dove era rimasta,  fino alla riconsegna dopo un lungo viaggio alla famiglia di Giulio. 

Pif riporta a casa la bicicletta di Giulio Regeni

Nazzareno Ranaldi. Statistico prestato all’insegnamento della matematica e presidente dell’Ass.ne culturale Villaggio Fogliano con qualche annetto sulle spalle. Una grande passione per il suo territorio e tante energie spese nella valorizzazione ed il perseguimento di progetti che hanno bisogno di tempi talmente lunghi da perderne l’origine.
“Avete presente un oggetto che vi portate appresso fin da quando eravate bambino e non avete mai abbandonato? Ecco, davanti a me c’è sempre questo oggetto che scruto e tengo sotto controllo: sono come il guardiano del faro.”

Pensieri per la Città – Un’Agorà per Latina è la nuova rubrica-contenitore della nostra rivista blog, LatinaCittà Aperta.
Abbiamo, infatti, voluto affiancare al nostro settimanale, che come sapete tratta di argomenti che potremmo un po’ pomposamente definire di “cultura generale”, uno spazio, un’agorà di riflessione e di approfondimento intergenerazionale su temi della città che ci ospita, Latina, non limitandoci ad essa.
Ci si propone di istituire qualcosa di vivo, un luogo di confronto e di approfondimento, gestito da giovani, donne e uomini, forze fresche e consolidate intelligenze, persuase che la partecipazione e il confronto siano i cardini della buona politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *