Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.
Squilla il telefono.
– Pronto?
– Salve sig. Miliucci, e’ la banca.
– Salve banca, mi dica.
– Diamoci del tu, caro…
– Va bene,cara.
– Senti… io qua vedo che tu stai pagando un finanziamento…
– Eh lo so. La cucina…
– Ma ti pare normale?
– Beh… no. Io mangerei solo panini seduto su una cassetta di pomodori, ma Marzia s’e’ fissata che voleva anche la cucina in casa. Sai le donne…
– No,no! Intendevo ma ti pare normale il fatto che dopo tanti anni che sei nostro correntista, per avere un prestito ti rivolgi alla prima finanziaria che capita?
– Eh, ma…
– Cosa ha quella finanziaria li che io non ho?
– Senti io tutto m’aspettavo stamattina tranne che una scenata di gelosia dalla banca.
-Dai, non e’ giusto!
– Guarda. E’ stato un momento di debolezza. E’ successo una volta sola. E non mi e’ neanche piaciuto…
– Va bene. Allora ora fa come ti dico. Ti prestiamo noi dei soldi, coi quali estingui il prestito.
– Un prestito per pagare un prestito? Ma poi il prestito che sto pagando e’ a tasso 0. Quindi che convenienza ho?
– Ma scusa. Se fai un prestito con noi, ti aumenta il rating!
– Eh?!?
– Beh avrai piu’ facilita’ per accedere ad ulteriore credito.
– Cioe’, scusa. Un prestito per pagare un prestito per avere un altro prestito? Sto impazzendo! Ma a me non serve un altro prestito!
– Questo non puoi dirlo. Devi sempre considerare la possibilita’ di un imprevisto…
– Dalla gelosia, agli anatemi? Non ti pare troppo?
– No, che hai capito… magari un viaggio!
– No guarda al massimo parto una settimana d’estate.
– Ah! Hai viaggiato quest’estate? E dove sei stato di bello?
– In Molise.
– In Molise?! E perdonami la domanda. Come lo hai pagato il “viaggio” in Molise?
– No, eh… adesso non cominciare. Non ho chiesto niente a nessuno! Ho pagato, ho pagato in contanti, vabbe’? Come i russi! Giravo il Molise con uno zaino zeppo di banconote. Allora?
– Tu hai pagato in cont…
Ho sentito il mio interlocutore avere un mancamento.
– Senti, Miliucci. Contanti… io e te dovremmo parlare di piu’. Perche’ non passi in filiale a trovarmi?
– Si e’ vero. E’ il problema di tutte le coppie. Dovremmo parlare di piu’. Verro’ a trovarti. Vestito come Paperino. Cosi’ sto pronto a prenderlo in quel posto.
– Paperino? Che c’entra?
– Paperino c’entra sempre…
Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.