Diritto di ReCesso: i Grechi

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

La sera, per far addormentare le bambine, in questo periodo provo a raccontar loro versioni un po’ riviste dei miti greci (come so sti miti? So Grechi!).
Il problema e’ che i bambini vanno alla ricerca di particolari impensabili per un adulto e quindi ne escono cose tipo:

Stasera vi racconto del Minotauro.

– Il re di Creta aveva una figlia. Arianna. E un figlio che gli era uscito mezzo toro e mezzo uomo. In realta’ non era proprio figlio suo, ma di sua moglie e di un toro.
– Ma come? La moglie l’ha tradito con un toro?
– Eh beh. Magari era una metafora. Comunque sto figlio mezzo toro faceva casino.
– Come noi?
– Di piu’!
– Ammazza!
– Quindi il re di Creta,Minosse, lo rinchiude dentro il labirinto dell’amico suo, Dedalo.
– Ma il Minotauro aveva le scarpe?
– Si le Nike. Che il Minotauro c’aveva un contratto con la Nike. Indossa un vecchio modello, le Samotracia. Ma questa e’ un’altra storia.

Comunque al Minotauro portavano in pasto dei fanciulli.
– La mangiava l’insalata?
– Si. Fanciulli e insalata. So gusti. Pero’ poi un giorno tra i fanciulli c’e’ Teseo.
– Con l’insalata? – Si. Teseo e insalata per il signore.

– Che scarpe aveva Teseo?
– Le Asics.
– Era povero?
– Un po’.
– Ce l’aveva la merenda Teseo?
– Si. Pane e Feta. Insomma. Teseo ammazza il Minotauro.
– E come torna indietro? Ah lo so! Lascia dei pezzetti di pane lungo la via!
– No Marta. Quelli sono Hansel e Gretel.

Lui aveva un gomitolo di lana che srotolava lungo la strada.
– Che colore?
– Rosso.
– Rosso chiaro o scuro? E chi gliel’aveva dato?
– Ti ringrazio per la domanda. Gliel’aveva dato Arianna.
– La sorella del Minotauro?!
– Eh.
– Ma che stro!
– Carlottaaaaaa! Non era stro. Era innamorata di Teseo. Infatti poi scappano assieme.

– In macchina?
– No in barca.
– Che romantici!
– E si baciano?
– Si. Sull’isola di Nasso.
– E si sposano?
– No. Teseo la molla li da sola sull’isola di Nasso. La pianta in asso.

– Che stro!

– Carlottaaaaaaaaa

Insomma. Una fatica immane…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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