A cura di Giuliana Zagra, coordinatrice del laboratorio “Lettura ad alta voce” di Monteverde Attiva
Dedicato al Maggio dei libri.
Un aviatore precipita nel deserto con il suo aereo. Qui incontra Il Piccolo Principe, arrivato da un pianeta misterioso e lontano. Attraverso il dialogo con il Piccolo Principe il pilota si riappropria degli elementi fondamentali della vita e del rapporto con il mondo: quel mondo che da bambini vediamo con naturalezza ma che, crescendo, dimentichiamo, conducendo un’esistenza piena di cose superflue, inutili e perdendo di vista l’essenziale.
– da “Il Piccolo principe” di Antoine de Saint Exupery –
Narratore: Paolo Triestino
BREVE INTERVISTA A GIULIANA ZAGRA
Il laboratorio – ci racconta Giuliana – realizza svariati progetti, destinati alle scuole e ai cittadini del quartiere romano di Monteverde, che si incentrano sulla promozione del libro attraverso la lettura di testi letterari ad alta voce, sperimentando anche l’uso del mezzo radiofonico, come è accaduto con un ciclo di letture destinate ai bambini, trasmesso dalla web radio Dalla parte del torto (-Maggio dei libri 2021-).
I componenti del Laboratorio, un gruppo di circa otto persone, sopratutto donne, curano la loro formazione alla lettura attraverso corsi di dizione e lettura espressiva tenuti da attori professionisti.
Nel periodo del lockdown, aggiunge Giuliana, quando non si poteva avere contatti diretti con gli altri e soprattutto era vietato alle persone esterne di entrare nelle scuole, il laboratorio ha realizzato dei progetti a distanza che hanno consentito di mantenere vivo il rapporto con i ragazzi.
Alcune brevi letture, registrate su smartphone, sono state infatti postate sulla pagina Facebook e sul sito internet dell’associazione MonteverdeAttiva, da cui le scuole interessate hanno potuto scaricarle.
Alle attività di lettura ad alta voce, continua ad illustrare Giuliana, il laboratorio affianca un circolo di lettura composto da soci e simpatizzanti. L’idea è molto semplice e ruota intorno alla condivisione della lettura di un libro scelto collettivamente e del quale, dopo averlo letto, a cadenza mensile, si parla e si discute insieme, leggendone alcune pagine.
Gli incontri sono spesso anche l’occasione per scambiarsi impressioni e suggerimenti su altri libri, film o informazioni che riguardano la letteratura e la cultura in genere. Una idea semplice, anch’essa con un obbiettivo importante, sottolinea Giuliana.
In una società che sempre più sviluppa atteggiamenti autoreferenziali, in cui spesso le persone si sentono autorizzate ad esprimersi ad ogni costo e a dare giudizi anche su argomenti che non conoscono, la lettura condivisa ha il grande merito di far discutere le persone e portarle al confronto, ma solo sulla base di una conoscenza effettiva, condivisa e approfondita, come quella di un libro letto insieme.
Sono convinta, conclude Giuliana, che la pratica della lettura attraverso la condivisione dei testi e la lettura ad alta voce abbiano una grande valenza positiva, sia dal punto della socializzazione, della empatia e del rispetto delle opinioni altrui, che da quello della educazione e della formazione civica. Per questo è molto importante stimolare i più piccoli a leggere, a farlo insieme e a divertirsi facendolo.
Giuliana Zagra ha al suo attivo una professione maturata come bibliotecaria, esperta di letteratura del novecento e manoscritti moderni presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma dove in particolare è stata la curatrice dell’archivio di Elsa Morante e divulgatrice della sua opera e di quella di altri autori contemporanei italiani, come Italo Calvino, Tommaso Landolfi, Lalla Romano, Giorgio Bassani, attraverso mostre documentarie, convegni, saggi.
Per la sua instancabile attività di promotrice culturale per l’anno 2021 è stata insignita della carica di Ambasciatore della lettura dal Centro per il Libro del Ministero dei Beni Culturali.
È la coordinatrice del laboratorio di lettura dell’Associazione culturale Monteverde Attiva.
L’associazione Monteverde Attiva ha tra gli obbiettivi che caratterizzano le sue attività quello di avvicinare i cittadini al territorio in cui vivono, mantenendo viva la memoria e la storia di quei luoghi. La scuola rappresenta pertanto il luogo per eccellenza da cui partire rivolgendoci soprattutto ai bambini della scuola primaria e secondaria, cui proponiamo un percorso formativo che ha come obbiettivo quello di consolidare in loro la consapevolezza del territorio in cui vivono e in cui agiscono.
Nel 2020, trovandoci nell’impossibilità di lavorare in presenza con i bambini a causa del Covid, abbiamo sperimentato per la prima volta l’uso di letture a distanza attraverso video registrazioni con lo smartphone che costituissero uno stimolo alla lettura e all’espressione creativa dei ragazzi. Il progetto si é realizzato in occasione del “Maggio dei libri” con la scuola Giorgio Franceschi e ha avuto una risposta molto significativa.
A partire da questa esperienza é stato elaborato, in occasione del Centenario di Gianni Rodari, il progetto Rodari al telefo(ni)no.