Diritto di ReCesso: Il dentista

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Io faccio sempre certe belle chiacchierate col mio dentista…

Che il mio dentista, prima ti infila in bocca il coso che aspira la saliva, lo specchietto, il trapano a ultrasuoni, l’uncino, l’alabarda spaziale, pala e piccone.
E poi porta avanti sti dialoghi, come se non sapesse che tu non puoi rispondere se non con belluini suoni gutturali.

– Eh! Ma hai visto oh! L’Argentina ha vinto i mondiali!
– Ghhhhh! Gh! Gh!
– Eh, che questi c’hanno un sacco di soldi!
– Aaahhhhhhhhhh
– Fatto male? (e tira fuori tutto l’armamentrio dalla bocca)
– No, no. E’ che quando si parla di soldi mi agito.
– Dai apri bene sta bocca. Non mi ricordo. Hai figli te?
– Si!


– Apri sta bocca bene ho detto!
– Ghhhhh.
– Ma che hai detto dei figli?
– Ghhhh ghhh.
– Ah beato te che non ne hai guarda… certi pensieri…
– Gh gh gh!
– Ah scusa non avevo capito. E quanti figli hai?
– Gh gh!
– Ah due bene. Eh… i figli… sono il senso della vita…

E poi inarca un po’ gli occhi ed esce un angolino di ghigno dalla mascherina, che nel suo gergo significa “adesso sentirai un po’ male”.

– Ghghghmortaccituagh

– Sciacqua.

Tira fuori l’alabarda spaziale e mentre tu sei li che centrifughi la bocca per sciacquarla lui a bruciapelo chiede
– Tutto bene?

E tu rispondi d’istinto.
– Si glow blow cof cof

Sputando ovunque una mistura di colluttorio, bava, sangue, diesel, merda, morte, vitaaaaa.

La magia del dentista.

Il suo dialogo che non ammette repliche.
Che sembrerebbe finita una volta che finisce il lavoro.
Invece continua anche dopo. Quando gli chiedi
– Quant’è?
E lui inarca un po’ gli occhi, e affiora un angolino di ghigno dalla mascherina che nel suo gergo significa “adesso sentirai un po’ male”.

Spara la cifra e tu riesci a rispondere solo con belluini suoni gutturali.

– Ghh gh gh…
– Oh! Ma ti serve la ricevuta?
– Gh gh ghhhhh.
– Ah bene!

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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