Diritto di ReCesso: Quello che mi piace delle donne

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Quello che mi piace delle donne?

E’ quell’enorme capacita’ di complicare tutto in un modo che un uomo non riuscirebbe mai.

Comunque.

Ieri eravamo invitati ad una festicciola di compleanno con le bambine (punto C).
Strada facendo ci saremmo dovuti fermare per una commissione per casa (punto A) e poi un’ulteriore fermata per comprare una cosa che serviva alla “padrona della festa” (punto B). Nella mia testa avremmo fatto il seguente percorso:

A-B-C.

Facile.

Ma per sicurezza appena partito ho chiesto conferma a Marzia seduta in macchina accanto a me:
– Allora facciamo come abbiamo detto no? A-B-C?
– No! Facciamo A-B-C.
– Guarda. Non per essere pignolo. Ma e’ esattamente quello che ho detto io.
Comunque dai, si va. A-B-C.

Dopo 45 secondi Marzia fa:

– No, no! Non va bene. Mi spiace arrivare alla festa in ritardo. Mi dispiace per le bambine. Portiamo prima loro e poi facciamo le commissioni e torniamo alla festa.
– Va bene. (C-A-B-C).

Dopo altri 30 secondi.

– No, no! Poi le bimbe con chi stanno alla festa? Facciamo cosi’ ci incontriamo (in un punto D) con mia sorella (variabile impazzita X) che sta venendo anche lei alla festa. Le lasciamo le bambine e poi facciamo le commissioni e poi andiamo alla festa.
– Vabbe’! (D(X)- A – B – C)
– Pero’ no. Non va bene. Perche’ comunque dobbiamo prima prendere la cosa che mi ha chiesto la “padrona della festa”, poi vediamo mia sorella e poi facciamo l’altra commissione e poi andiamo alla festa.
– Vabbe’ (B-D(X)-A-C).

– No! Ho sentito mia sorella e ancora non parte da casa (variabile impazzita X mica per caso). Quindi facciamo cosi’. Facciamo subito la commissione per casa. Poi mi lasci a me a comprare la cosa per la festa. Nel frattempo porti le bambine alla festa. Poi torni a prendermi e torniamo alla festa.
– Vabbe’! (A-B-C-B-C il tutto -X).

– Ah no! La cosa B e’ piu’ urgente. Quindi lasci me a fare la commissione per casa. Poi porti le bambine. Torni a prendermi e mentre torni fai la commissione B e magari senti mia sorella che se nel frattempo e’ partita ti incontri le lasci la cosa che serve per la festa.

– Vabbe’. Pero’ aspetta dunque… (A-C-B-D(X)-A-C)
– Pero’ cerca di sbrigarti che e’ tardi!
– Ok! (A-C-B-D(X)-A-C)/2 tutto chiaro.

– No! Facciamo cosi’.

– Ohhhh e mo basta! Non ci sto capendo piu’ niente! Mi ci vuole una calcolatrice scientifica per starti dietro!

Eccheccazzo!

3 cose dovemo fa, sto impazzendo!

– Oh! Comunque tutti uguali voi uomini, eh. Siete proprio sempliciotti con sti cervelli lenti ma lenti proprio eh?

Eh vabbe’. Non e’ colpa loro.
E’ solo che

Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l’aria (molto molto rarefatta)
E la vita non è vuota…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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