Dirk Hamilton In Concerto a Latina

Una bella notizia per gli appassionati nostrani del rock d’autore a stelle e strisce. Qui a Latina, infatti,  il 25 maggio, per la rassegna “Lievito” si esibirà Dirk Hamilton, cantautore e chitarrista americano che tutti gli appassionati hanno conosciuto tramite le riviste musicali Mucchio Selvaggio e Buscadero. Se c’è qualcuno degno di appartenere al paradiso musicale degli “sfigati” del rock d’autore, questo è sicuramente il cantautore di Hobart, assieme ad altri suoi confratelli come Elliott Murphy, Willie Nile, Steve Forbert e Joe Ely, tutti musicisti che pur cominciando bene la loro carriera musicale sono presto finiti nel dimenticatoio.
Proprio per questo non possiamo esimerci dal considerare come merita la presenza di un beautiful loser americano del suo valore a Latina. Parliamo insomma del compositore di “Billboard on the moon” e di una manciata di altre belle canzoni che se pure non hanno avuto, ingiustamente, i favori della critica, nel corso degli anni ci hanno garantito buone vibrazioni musicali.
Per questo ed altri motivi è sicuramente il caso di andarlo ad ascoltare al Doolin, locale storico che sarà la sede del concerto.

Hamilton, dopo essersi trasferito da Stockton (California) a Los Angeles, registra i primi due albums per la Abc records nel (1976/77) per poi passare ad una major importante come l’Elektra/Asylum per la quale registra, tra il 1978 ed il 1980, altri due bei dischi: “Meet me at the crux” e “Thug of love”, molto  ben recensiti dalla critica.

Viene paragonato per le tematiche dei testi a Bob Dylan e per l’approccio vocale a Van Morrison.
Al di la della “troppa grazia” concessa in questi casi dalla critica, il cantante ci sa fare davvero, gli album hanno una buona produzione e sono ben arrangiati. Il folk ed il rock che si fondono nelle sue canzoni sono di ottima caratura ed il risultato è davvero piacevole da ascoltare.

Sfiorata la fama tuttavia, inizia la fase dell’oblio che lo porta nei sei anni successivi addirittura a lasciare la musica e a dedicarsi al recupero di ragazzi disabili. Dopo questo lungo periodo di isolamento in patria, ritorna nel 1986 a fare nuovi dischi, ma solo per etichette indie.


 

 

 

La sua resurrezione avviene proprio in Italia, paese nel quale non era mai stato ma dove ha sempre goduto di una certa notorietà, soprattutto grazie a Franco Ratti ed alla sua “Appaloosa Records” che lo produce e gli ridona una seconda giovinezza negli anni che vanno dal 1990 al 1994. La sua carriera quindi riparte per la terza volta e nel 1996 incide l’ album ,“Sufferuphachuckle” nel quale ritrova la vena musicale  che lo aveva portato ad essere considerato uno dei tanti “Nuovi Dylan”.
Dal 1997 in poi torna quasi ogni anno nel nostro paese e comincia anche collaborazioni con musicisti del calibro di Graziano Romani, indimenticato leader dei rocchettari Rocking Chairs, con i quali realizza l’album in lingua inglese “Confession Boulevard”(2006). In Italia realizza anche due live che ottengono lusinghiere recensioni. Nel 2013 esce “Sweatshop Pinata” che Dirk registra con i “Bluesman”, ottima band composta da tutti musicisti italiani, a riprova del grande legame che si è instaurato tra l’artista americano e L’italia.

Gli ultimi anni lo vedono di nuovo esibirsi live in America accanto al chitarrista e produttore Rob Laufer che nel 2016 gli fa registrare l’album “Touch and go”, un lavoro che fonde folk, soul e ritmi caraibici e che lo porta a comporre altri brani di buona fattura come “Head on neck” o come la stessa title track. Dirk ritrova qui la vena satirica che si evidenzia al meglio nelle sue esibizioni live, che potrete constatare anche a Latina, durante le quali  racconta avventure e disavventure dell’uomo medio americano alle prese con la sopravvivenza in una società votata all’individualismo, qualcosa che anche noi ormai conosciamo bene.
La sua voce, ormai molto roca, è ancora più espressiva di un tempo e la sua verve è rimasta pienamente  intatta.

Tutte ragioni queste, per consigliarvi ancora di non perdere la sua esibizione live prevista il 25 maggio.

Scoprirete  che un’artista di quasi settanta anni ha ancora moltissimo da dire e da suonare!

25 Maggio 2018
Irish Pub Doolin
Via Adua, 10/12, 04100 Latina LT
Telefono: 0773 662545

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