Il cameriere vendicativo ed il vecchio professore
Un cameriere, ritenendo di essere vessato dall’oste per cui lavora, decide di vendicarsi mandando in aceto una damigiana di ottimo vino.
Credendosi non visto, scende in cantina e, usando una bottiglia che contiene esattamente un litro, prende un litro dalla damigiana dell’aceto, che contiene esattamente 10 litri, e lo versa in quella, simile, che contiene esattamente 10 litri di vino. Mentre sta agitando la grande damigiana per mescolare l’aceto al vino, pensa: “ora, se non voglio che il padrone si accorga che l’aceto è di meno ed il vino è troppo, prenderò da questa damigiana un litro di “vino contaminato” e lo metterò nell’aceto”.
Ma mentre si sta accingendo a questa operazione si sente una voce:
“Ti ho visto sai, brutto sabotatore!”.
Il cameriere si gira e vede un uomo assai anziano, piccolo, occhialuto.
“Professore! … e lei cosa ci fa qui?” riconoscendo nel vecchio uno degli avventori abituali.
“… Beh, ecco… diciamo che ogni tanto, con la scusa della prostata, dico che vado al bagno e invece vengo qui sotto, con una bottiglietta da mezzo litro, e mi riprendo un po’ del vino che l’oste mi sostituisce metodicamente con l’acqua, ecco… diciamo così!”
”Sono stupito! … ma del resto quello str…. dell’oste se lo merita! Ora finisco l’operazione e torno al lavoro, mi raccomando, acqua in bocca!”
”Acqua in bocca a me? Questa si che è un offesa!!!”
”Ma no, intendevo di non dire nulla all’oste! Ognuno si fa gli affari suoi e tanti saluti, siamo complici!”
“Giovanotto! Se non ho ancora chiamato il tuo padrone è perché non mi ha mai fatto credito una volta in trent’anni! Ma io posso inventare una scusa qualsiasi per giustificare la mia presenza qui, tu come potresti giustificare il tuo misfatto? Hai messo l’aceto nel vino buono! Ne renderai conto almeno davanti a Dio; e se non mi dimostri che sai pensare, e quindi forse un giorno comprendere i tuoi errori, ne renderai conto anche all’oste. Hai una settimana di tempo per rispondere a questa domanda : Nei travasi che hai fatto, alla fine ogni damigiana contiene 10 litri, è chiaro; ma sapresti dirmi se hai messo più aceto nel vino o più vino nell’aceto? E soprattutto, lo sai dimostrare?”
“Ma io ho già compreso il mio errore: farmi beccare da lei!” -rispose il cameriere- e comunque è chiaro che se io ho messo dell’ aceto puro nel vino, ed una miscela di vino ed aceto nell’aceto, è più l’aceto che è andato nel vino che viceversa… o no?”
“Gioventù distrutta dalla fretta e dall’arroganza presuntuosa! Se almeno io non fossi un uomo di parola, e non ti avessi già dato una settimana, chiamerei qui l’oste ed il licenziamento sarebbe assicurato!
Hai una settimana per risolvere un problema con le frazioni che in teoria potrebbe essere risolto da un brillante alunno di terza elementare; voglio una dimostrazione matematica di quelle inoppugnabili. Se no… vedrai!”
“In teoria potrebbe essere risolto, professò, hai sentito degli invalsi?
Che io poi de matematica… me posso fa aiutà da quarche amico?
Che poi scusa, eh… io sono ignorante ma mica scemo: non è possibile che sia stato più il vino ad andare nell’aceto, e allora…”
“Allora? …Scemo non sei! Per questo voglio una dimostrazione formalmente corretta …se ti serve aiuto a scriverla non mi interessa, hai una settimana.”
VOLETE AIUTARE IL CAMERIERE A RISOLVERE IL PROBLEMA? Avete una settimana! 😉
La soluzione di questo spaccatesta la troverete nel prossimo numero della Rivista.
SOLUZIONE DELLO SPACCATESTA #2
Il contadino posizionò i dieci ulivi nei vertici e nelle intersezioni di una stella a cinque punte (pentacolo, che si ottiene tracciando le diagonali di un pentagono) ottenendo così cinque file di quattro alberi l’una, come illustrato in figura, dove i punti verdi rappresentano gli alberi.
Limuskintzy è uno dei tanti pseudonimi usati da Boris Nicolajevic Karakol (ammesso che questo sia il suo vero nome).
Esperto in decrittazione di codici segreti ha lavorato a lungo per il KGB; dopo il crollo dell’Unione Sovietica è andato in pensione, ed arrotonda la misera somma ricevuta pubblicando giochetti ed indovinelli logico-matematici.