La pantera
Del va e vieni delle sbarre è stanco
L’occhio, tanto che nulla più trattiene.
Mille sbarre soltanto ovunque vede
È nessun mondo dietro mille sbarre.
Molle ritmo di passi flessuosi e forti
Girano in minima circonferenza,
è una danza di forze intorno a un centro
ove stordito un gran volere dorme.
Solo dalle pupille il velo a volte
S’alza muto – Un’immagine vi penetra,
scorre la quiete tesa delle membra –
e nel cuore si smorza.
Rainer Maria Rilke
Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.
Se vi fa piacere ascoltarla, letta per voi….
https://youtu.be/zRCmI3nEmmA
Grazie Paola del contributo