LA PANTERA di Rainer Maria Rilke

La pantera

Del va e vieni delle sbarre è stanco
L’occhio, tanto che nulla più trattiene.
Mille sbarre soltanto ovunque vede
È nessun mondo dietro mille sbarre.

Molle ritmo di passi flessuosi e forti
Girano in minima circonferenza,
è una danza di forze intorno a un centro
ove stordito un gran volere dorme.

Solo dalle pupille il velo a volte
S’alza muto – Un’immagine vi penetra,
scorre la quiete tesa delle membra –
e nel cuore si smorza.

Rainer Maria Rilke

Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema.
È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi (iniziate durante un soggiorno a Duino), i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge.

Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.

2 commenti su “LA PANTERA di Rainer Maria Rilke

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *