ArcheoTour: Le Sacre Stimmate di S. Francesco

La chiesa attuale è costruita sul luogo di una preesistente, intitolata Santi Quaranta Martiri de Calcarario (Calcarario per il fatto che in zona si trovavano decine di calcare, ovvero fornaci per far diventare gesso e calce le statue e le colonne di marmo bianco di epoca romana), come ricorda una lapide conservata in sacrestia e risalente al 1298.

Nel 1597 la chiesa passò all’Arciconfraternita delle Sacre Stimate di San Francesco, che la fece ricostruire sotto il pontificato di Clemente XI nel Settecento e le diede il nuovo nome. Il progetto fu affidato all’architetto Giovan Battista Contini che iniziò i lavori nel 1714.
Nel sotterraneo della chiesa esiste un ossario che risale al Cinquecento.
Anche in questo caso, così come nei Cappuccini di via Veneto, i Sacconi Rossi dell’Isola Tiberina ed infine Santa Maria dell’Orazione e Morte su via Giulia, il cadavere, o meglio lo scheletro, viene esposto al visitatore.

Allo stesso modo ritroviamo candelabri fatti con ossa umane, una vasca acquasantiera sorretta da un teschio (che si dice appartenesse a colui che costruì questo suggestivo sotterraneo) e una parete intonacata a mosaico con l’unica differenza che non è formato da tessere in pietra ma da denti.

Per saperne di più, Carlo Pavia ROMA SOTTERRANEA, Gangemi Editore

Indirizzo: Largo delle Stimmate, 1
Zona: Rione Pigna (Torre Argentina) (Roma centro)

CONTATTI
Telefono: +39 06 6783679

ORARIO
Orario Apertura:
Feriali: ore 10.00-13.00 (tranne lunedì e sabato mattina) / 16.30-19.30
Pre-Festivi: ore 17.00- 20.00
Festivi: ore 10.30 – 13.00; 17.00-20.00
Durante le celebrazioni non è consentito visitare la Chiesa.
Gli orari possono subire cambiamenti.
Si suggerisce di verificare contattando la chiesa

Carlo Pavia è l’Archeospeleofotosub (definizione coniata dal giornalista Fabrizio Carboni per un articolo sulla rivista Panorama): archeologo, speleologo, sub e fotografo.
Autore di molti libri sulla Roma antica, fondatore delle riviste “Forma Vrbis” e “Roma e il suo impero”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *