Diritto di ReCesso: Polveri sottili

Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.

Ieri Marzia dopo aver messo un mio rene nel borsellino si e’ recata in uno store di robe elettroniche alla ricerca di un aspirapolvere nuovo perche’ quello vecchio e’ svampato signo’.

La sera quando sono rientrato l’ho trovata che guardava sognante un coso mostruoso che aspira con la forza di un uragano.
Stacca le mattonelle dal pavimento e cattura persino, e questo lo ha detto lei con entusiasmo da bambinetta delle elementari

– LE POLVERI SOTTILI!!

La commessa del negozio ce l’ha a casa e si trova benissimo.
Adesso due considerazioni.
Anzi tre.

PRIMA CONSIDERAZIONE
Voi avete mai visto polveri spesse?

SECONDA CONSIDERAZIONE
Darei un rene, l’unico che mi rimane per andare a casa di un qualunque commesso di un negozio di elettronica.
Hanno qualsiasi elettrodomestico.
Mi immagino ste case con 7 lavatrici, una parete di televisori, asciugatrici anche in camera da letto.
Stando a quello che raccontano hanno più smartphone loro di un narcotrafficante colombiano.

Oppure, L’unica spiegazione credibile che riesco a darmi e’ che abitino dentro il negozio.

La sera quando chiudono la serranda quei negozi diventano degli accoglienti nidi famigliari con scene tenere tipo:

– Mi passi il telecomando?
– Quale dei 300?

TERZA CONSIDERAZIONE
L’attrezzo infernale sara’ pure costato un po’. Ma vedere Marzia felice mentre legge le istruzioni in cirillico non ha prezzo.
Credo fosse Cirillico arcaico.
Quello dell’alto Medio-evo.
Che Marzia lo capisce.
Ah se lo capisce.

Sto cercando di capire per benino tutte le regolazioni e le impostazioni.

Lo preparo per benino che tanto sto coso dovrai usarlo tu…

Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.

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