Emiliano “Emy” Miliucci, è l’Autore di questa rubrica di riflessioni e narrazioni, all’insegna dell’ironia e della ricerca dei paradossi quotidiani, intitolata “Diritto di ReCesso”.
Precisiamo che l’Autore, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ha espresso la volontà di inserire, quale icona della Rubrica, l’immagine del luogo principe della sua attività speculativa.
La settimana scorsa e’ stata pesantuccia.
E di domenica pomeriggio per tirarmi su ero a far la spesa all’Eurospin.
Che scoppiava di gente.
Da solo con le bambine.
Con la lista della spesa redatta da Marzia in aramaico su tavolette di cera.
E’ servita la stele di Rosetta per decifrarla.
Ma c’erano scritte cose che secondo me nemmeno esistono.
E’ uno dei modi in cui Marzia esercita il suo sadismo.
Intanto le bambine vagavano per il supermercato.
Faccia da angioletti.
Occhi da Unno.
– Papa’ ci compri un tirannosauro giocattolo?
– Domani.
– Domani vuol dire no, vero?
– Brave.
– Papa’ ci compri un tirannosauro vero?
– Dopodomani.
La fila alla cassa sembrava la Salerno-Reggio Calabria dei tempi belli.
Ho fatto amicizia con un sacco di gente.
Ho fatto in tempo ad avere un paio di flirt estivi di quelli che finiscono sui rotocalchi.
Ad andare qualche ora in vacanza nel reparto surgelati assieme ad in paio di amici trovati li.
A parlar di surgelati.
Rincarati.
Ho anche pensato di comprar casa nel reparto casalinghi.
Le bambine intanto devastavano tutto quel che capitava loro a tiro.
– Papa’ ci compri le merendine al plutonio?
– Domani.
Arrivati a pagare la cassiera, povera, era a 2 centimetri dall’esaurimento.
Io, ero a 2 centimetri dall’esaurimento.
Marta, guarda la cassiera e le fa:
– Signora, io vado in colonia! Quelle merendine al plutonio sono per la merenda.
Vado al mare io. Tutti i giorni.
Non puo’ capire quanto sia stancante andare al mare tutti i giorni.
Io e la cassiera, abbiamo incrociato lo sguardo.
L’ho guardata, e le ho detto:
– Dai magari capitera’ anche a lei prima o poi di dover andare al mare tutti i giorni. Sa che fatica?
La cassiera faccia distrutta, semplicemente mi ha risposto:
– Domani.
Emiliano nasce a Latina sotto il segno del Sagittario.
Secondo Paolo Fox è una persona solare, fedele, ironica ma che tende agli sbalzi d’umore.
Per i nati nella terza decade di Novembre Il colore preferito è il celeste il numero è il 7.
(Però Paolo Fox non ci prende spesso, infatti a me piace il blu e il mio numero fortunato è il 7815).
Uomo coraggioso che da sempre convive con l’orribile pregiudizio che la gente gli ha attaccato addosso e cioè quello di essere un sex symbol e quindi solamente un involucro senza cervello.
Da sempre impegnato nel sociale si batte per il riconoscimento dei diritti dei cervelli degli uomini molto belli.
Come nella migliore tradizione dei Play Boy, ha 3 donne.
Due giovanissime e molto belle, hanno il suo stesso cognome e ricoprono il ruolo di figlie. La terza, quella meno giovane è una sorta di compagna-coinquilina-moglie co.co.pro. Anche lei impegnata nel sociale presiede un’associazione per il recupero degli uomini che credono di essere molto belli ma stupidi e che in realtà non sono per niente belli.
Nel tempo libero adora lavorare mentre nella vita generalmente va in bicicletta.