di Carlo Pavia
Ho scritto un libro sul Maestro Di Carlo ma è impossibile descrivere qui, in poche parole, la sua professionalità e la sua persona. Posso solo dire che, insieme a pochissimi altri, Pierino è stato uno dei miei maestri, quelli che mi hanno forgiato e mi hanno aiutato a spiccare il volo.
Il plastico, è nato negli anni ’30 per la Mostra Augustea della Romanità inaugurata nel 1937 per celebrare il bimillenario della nascita dell’imperatore Augusto.
L’opera è di straordinario effetto per le grandi dimensioni ed è oggi posta in una grande sala del Museo della Civiltà Romana all’Eur.
Un piano rialzato posto tutto intorno al plastico permette di osservarlo da tutte le direzioni offrendo la possibilità di fare un vero e proprio tuffo nel passato.
Fu realizzata con un lungo e paziente lavoro dal maestro artigiano Pierino Di Carlo nell’ex pastificio Pantanella sotto la guida dell’architetto Italo Gismondi che lo progettò utilizzando tutte le fonti disponibili a partire dalla Forma Urbis Romae (cartografia di Roma Antica) di Rodolfo Lanciani.
Il museo contiene altri plastici che ricostruiscono varie fasi di espansione della città dalla sua nascita
Per saperne di più Carlo Pavia “ROMA ANTICA COM’ERA”, Gangemi Editore.
Carlo Pavia è l’Archeospeleofotosub (definizione coniata dal giornalista Fabrizio Carboni per un articolo sulla rivista Panorama): archeologo, speleologo, sub e fotografo.
Autore di molti libri sulla Roma antica, fondatore delle riviste “Forma Vrbis” e “Roma e il suo impero”.
Un commento su “ArcheoTour, Pierino Di Carlo e il grande plastico di Roma antica”