Il premio Nobel
Il Premio Nobel per la Lettura
lo dovrebbero dare a me
che sono il lettore ideale
e leggo tutto ciò che trovo:
leggo i nomi delle strade
e le insegne luminose
e le pareti dei bagni
e i nuovi elenchi dei prezzi
e la cronaca nera
e i pronostici del Derby
e le targhe delle auto
per un tipo come me
la parola è una cosa sacra
signori membri della giuria
che ci guadagno a mentirvi
sono un lettore incallito
leggo tutto – non salto
neppure gli annunci economici
certo che ora leggo poco
non dispongo di molto tempo
ma cavolo se ho letto
per questo chiedo che mi diate
il Premio Nobel per la Lettura
al più presto impossibile
Nicanor Parra (da L’ultimo spegne la luce, Bompiani 2019)
Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.