Pause/ Miguel CHEVALIER “Pixels Noir Lumière 2019” Musée Soulages, Rodez (France)

L’opera di Miguel Chevalier, sperimentale ed interdisciplinare, affronta le problematiche legate all’immagine ibrida, generativa ed interattiva.
I suoi lavori si presentano spesso come delle proiezioni di grande formato, tanto in spazi chiusi quanto in spazi aperti, che coinvolgono lo spettatore immergendolo al centro di un universo virtuale ed in costante evoluzione.

Dalla approfondita analisi del mondo reale e dall’evoluzione della realtà virtuale prendono origine i temi di predilezione dell’artista sui quali Chevalier ritorna costantemente apportandovi variazioni e modifiche.
Le tematiche favorite dall’autore riguardano il rapporto tra natura ed artificio, l’osservazione dei flussi e delle reti sottesi all’organizzazione delle società umane, l’immaginario e l’organizzazione delle città virtuali.
Questi temi possono essere ricondotti a loro volta a due grandi motivi : quello dello spazio – inteso come natura, spazio urbano, come universo informatico e struttura materiale – e quello della crescita, non solo come manifestazione di vita nel mondo vegetale ma anche come tecnica e cultura, testimonianze della crescita dell’uomo.

(Wikipedia)

Buona visione!

Pause: Non sempre una pausa arresta un’attività producendo un momento di stallo, di sottrazione.
O non rappresenta solo un breve tempo di riposo.
Con la nostra nuova rubrica vogliamo invece valorizzare le pause che regalano qualcosa alla nostra vita, forme di arte o di linguaggio che aggiungano sale ad un momento qualsiasi della nostra quotidianità.

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