
La Scienza
Mille genii in un cavo
un delirio di stanare particelle
nuove come bianche pavoncelle
che si celano nei boschi,
eterne muse di rifugi loschi.La scienza gioca
a caccia di tesori.
Nei letti gridano i dolori.Noi chiediamo chi siamo
per esser come siamo ;
nell’ossa calcio,
nel sangue ferro dei pianeti,
nella notte dei tempi,
antichi feti.Ma quale notte?
Quale molecola mutata
negli Elìsi in aurea polvere?In te, se pur scoperta ogni ragione,
con te morrà la gran Rivelazione.
E chi ti aiuterà ? Un astrofisico
o il bacio nel sonno d’Endimione?
Gian Piero Bona (da La volontà del vento)

Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.