da “La tua bocca è la mia religione”
Parlando a lungo con te di ogni cosa
ho procurato la mia rovina
scherzando con te, guardandoti,
toccandoti
e lasciando che tu mi toccassi
ho procurato la mia rovina.
Bevendo da te mi sono ubriacato.
Con la tua arma mi sono ucciso.
Edoardo Albinati
Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.