da L’aria è una
Le prime poesie
passate da un quaderno sulla extra-strong.
Sedici anni. Come mi sgomenta
quella piccola eletta che comincia.
Ma chi le ha detto scrivi?
E’ un male che ha due secoli:
io qui, là il mondo,
vieni a me, mondo, guarda
come ti descrivo,
ti deploro e ti canto
io lo so cosa sei.Disperate autostrade a notte fonda,
questo è il mondo.
Cosa credevi,
povero
illuso
io?Anna Maria Carpi
Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.