Poesie a margine: “È tardi”, di Milo De Angelis

È tardi

È tardi
nettamente. La vita con il suo
perno smarrito, galleggia incerta
per le strade e pensa
a tutto l’amore promesso.
Cosa attende da me? Dove batte
il cuore dei perduti? È questa
la meta misteriosa
di ciò che vive?
La casa si allontana
dai soggiorni, tutto
è consegnato all’evidenza
della fine, tutto è sfuggito…
… ma la sillaba
che stringeva la gola
è questa.

Milo De Angelis

Milo De Angelis vive a Milano, dove è nato nel 1951. Esordisce come poeta, dopo alcune pubblicazioni su riviste letterarie, con la raccolta Somiglianze del 1976, edita per Guanda nella collana dei Quaderni della Fenice, diretta da Giovanni Raboni. Nel 1983 esce per la collana bianca Einaudi il secondo libro di poesie: Millimetri. Recentissima la raccolta “Linea intera, linea spezzata” edita da Mondadori nel 2021.

Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.

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