Poesie a margine: “Tavole” di Erri De Luca

Tavole

Mi sono seduto anche a tavole sontuose
dove i bicchieri vanno secondo i vini
e uomini di molto più eleganti
s’aggirano a servire le pietanze.

Ma so meglio la tavola dove si strofina il fondo della scodella
con i pane e le dita arrugginite
mensa di panche basse a mezzogiorno
di fiati vergognosi di appetito.
Non bisbiglio di commensali a commentare il pasto
ma di gole indurite che inghiottiscono
per rimettere forza di lavoro
e non portano eretti alla bocca la posata
ma si calano sopra, addentano a mezz’aria
per nascondere il magro del boccone
il quasi niente avanzo della sera.
E di cibo non parlano per il timore di nominarlo invano.

Erri De Luca

Enrico De Luca, detto Erri (Napoli 20 Maggio 1950) scrittore, giornalista, poeta e traduttore italiano.

Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.


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