da Comme ça di Jean-Jacques Viton

da Comme ça

stamattina
il che tuttora non indica nulla
pioveva

adesso
il che non precisa ancora nulla
c’è del fuoco in una stufa a legna

nemmeno oggi
farò ciò che volevo fare

le immagini del non-fatto non passano

penso a questo
senza dubbio risibile

chissà se lo è quando ci penso
o più tardi quando dico che ci pensavo

bisogna dire un’emozione risibile
oppure il risibile dell’emozione?

tutte queste cose compongono un insieme
eteroclito multicolore polifonico
di fronte a questo ammasso le stagioni si coricano
senza conoscere le loro motivazioni

Jean-Jacques Viton

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Jean-Jacques VITON. Nato nel 1933. Ha fondato le riviste Banana split (1980-1990) e If. Tra i suoi libri : Terminal, Hachette Littérature – POL, 1981, Décollage, POL, 1986, Accumulation vite, POL, 1994, Les poètes (vestiaire), Fourbis, 1996, comme ça, POL, 2003, Shanghai, Ecbolade, 2004. Ha tradotto Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti, Michael Palmer, Bob Perelman. Un’ampia serie di testi tradotti da Andrea Raos è apparsa sulla rivista Trame

Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.

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