Non è facile raccogliere questa eredità; noi della redazione di Latina Città Aperta sentiamo oggi la grande responsabilità di dover amministrare un lascito di sensibilità e idee, di amore per la letteratura, di un vero e proprio culto per i libri, rappresentato dagli articoli pubblicati da Piermario su Latina Città Aperta; sono ciò a cui Piermario si è dedicato con passione, in questi ultimi 4 anni, divenendo vitale per lui l’appuntamento del Venerdì, in particolare negli ultimi tempi.
Se pure nella difficoltà della condizione, la sua coscienza non si era affatto sopita, e con essa la lucidità sorprendente con cui Pier si cimentava nella scrittura, testimoniando il suo amore per la vita.
Ma ora, senza di lui, sarà più difficile proseguire questo percorso, perché ci troviamo orfani di un amico, oltre che di un compagno di viaggio in questa avventura, e siamo stati troppo prematuramente privati del suo conforto, della sua parola, dei suoi bianchi e neri, delle mille e uno sfaccettature, osservazioni, e persino degli scontri che, nel confronto vivace tra amici, trovavano sempre la strada di una ricomposizione.
Se pure diversi, noi tre della redazione, avevamo in comune la passione per la scrittura, una grande curiosità, che è poi la molla verso la conoscenza, e il desiderio di oltrepassare un po’ quel confine, verso un altrove che troppe volte non trova accoglienza nel reale.
Ecco, siamo giunti fino qui, con questo lascito di parole, una materia che richiede rispetto e cura, ne siamo ben consapevoli, e che non è certamente solo nostra, perché appartiene a tutti i lettori, ovunque e chiunque essi siano, a coloro che hanno conosciuto Piermario e, parimenti, a coloro che magari, grazie a questi articoli, potranno conoscere un po’ di lui.
Per questa ragione vogliamo ripubblicare gli scritti letterari, le recensioni, riflessioni e quant’altro, dismettendo la maschera che Piermario si era scelta, vestendo l’eteronimo di Davide Tamlaghtduff, per riproporli tutti a suo nome. Vogliamo che Pier continui a vivere con noi, a regalarci un po’ di sé, a condividere il suo bagaglio di lettore appassionato, di libraio attento e innamorato della vita.
La maschera non ha più ragione di essere, oggi più che mai è Piermario, il nostro amico, che ci farà questo bellissimo regalo.
Ps. Per ragioni editoriali, la pubblicazione della rivista proseguirà con cadenza quindicinale, sempre di Venerdì.
La Redazione