
Se devi darmi il cuore
Saranno pieni di preoccupazioni i tuoi giorni,
se devi darmi il cuore.
La mia casa, al bivio, ha le porte aperte,
il mio pensiero è sempre assente,
perché io sono un poeta.
Non sento colpa per questo, ma te lo dico,
se devi darmi il cuore.
Se impegno con te la mia parole in canzoni
e sono deciso a mantenerla, quando
la musica tacerà, bisognerà che tu mi perdoni,
perché la legge decisa a maggio
la violo volentieri in dicembre.
Non rifletterci troppo, se devi concedermi amore.
Finché i tuoi occhi canteranno l’amore
e la tua voce comunicherà la gioia,
le mie risposte alle tue domande
saranno sempre appassionate, anche se non precise.
Vanno credute per sempre e poi per sempre dimenticate.
Rabindranath Tagore

Fresia Erésia è l’eteronimo dietro il quale si cela una poetessa eretica per vocazione, un animo sensibile che ha trovato libera espressione solo attraverso la scrittura poetica.
Pensare in versi sciolti è ciò che le riesce meglio: poesie, aforismi e suggestive metafore per lo più si perdono tra nuvole di pensieri e solo a volte si fermano sulla carta per restare.
Scoperta per caso da un anziano poeta che era in cerca della sua Musa, Fresia viene riconosciuta per alcuni versi giovanili come un talento naturale del genere “diamante grezzo non ancora lavorato”.
La poetessa è solita affermare però che il peggio che le potrebbe capitare sarebbe proprio di finire sfaccettata su commissione da un talent scout seriale, per questa ragione mantiene l’anonimato e non si mostra mai in pubblico.