da “Le notti bianche”
I rischi a cui espone la vittoria
sono: ascoltare l’urlo dei bambini
dopo il saccheggio; avere un cerchio d’oro
alla testa; vedere in lontananza
torri d’altre città da conquistare;
saggiare la potenza delle case
rase al suolo, degli uomini distrutti;
desiderare di provare un giorno
la seduzione dello scacco; premere
tra le dita una polvere impalpabile,
farla sfuggire piano, immaginare
di quali corpi è fatta; avere in pugno
la vita di migliaia, non la propria;
stringerti a me, sentendoti sparire.
Tommaso Giartosio
Fresia Erésia, eteronimo di una poeta la cui identità è sconosciuta. Vive in subaffitto nella di lei soffitta, si ciba di versi sciolti, di tramonti e nuvole di panna. Nasconde le briciole dei tetti sotto la tovaglia e i trucioli di limature di strofe sotto il tappeto. Compone e scompone, mescola le carte, si cimenta e sperimenta.