Ci vediamo Venerdì 28 Aprile


Il programma di Venerdì 28 Aprile

Il programma di tutti gli articoli di questa settimana

Piermario De Dominicis: in “L’ipereclettico Queneau”, traccia un breve profilo di uno dei maggiori scrittori francesi del Novecento, una personalità così eclettica, complessa ed originale, da sfuggire ad ogni facile catalogazione.

Francesca Suale in “Una città felice”, riflette su una idea di città che sappia incarnare i bisogni e le aspirazioni delle persone, perché una città, come scrive Calvino, “è un insieme di memoria, di desideri, di luoghi di scambio, non solo commerciali, ma di idee, parole, appartenenze, per cui nessuno possa dirsi escluso”. Perciò alla politica si deve chiedere di sapersi fare interprete di una visione collettiva e di mettere in atto quelle scelte capaci di imprimere a questo ideale la sostanza.

Lorenzo Palombo, in “Un film da (ri)scoprire: Anna dei miracoli (1962) di Arthur Penn” ci propone “Anna dei miracoli”, film ispirato alla storia vera della sordo-cieca Helen Keller (interpretata da Patty Duke) e della sua insegnante Anne Sullivan interpretata da Anne Bancroft. Le due attrici sono state premiate con l’Oscar. La sceneggiatura di William Gibson è tratta dal suo omonimo dramma teatrale, sempre diretto da Arthur Penn.

Lino Predel, in “Collegno: orrore in corsia, ovvero la storia dei manicomi italiani 3/3”, racconta la storia di quelle strutture, chiamate volgarmente manicomi, che servivano spesso solo per mascherare le atrocità che venivano consumate tra quelle mura prima dell’attuazione della legge Basaglia, che il 13 maggio 1978, disponendone la chiusura, restituì un frammento di dignità alle persone che dentro quelle “case di cura” si erano viste portare via giovinezza, maturità e vecchiaia: insomma la vita! All’interno dell’articolo troverete le immagini inedite delle pagine tratte dal diario di Edmondo D. internato a Collegno negli anni ’60, che testimoniano drammaticamente le condizioni di non vita cui erano costretti coloro che finivano internati in quello che, come si legge, veniva definito “un poderoso campo per degradare e sterminare uomini”. Terza e ultima puntata

Carlo Pavia, nella rubrica “ArcheoTour”, ci conduce alla scoperta della Roma sotterranea con una serie di mini-conferenze in video, della durata di circa 15 min ciascuna, curate in prima persona dall’autore. La mini-conferenza di questa settimana sarà dedicata a “L’Ara Massima di Ercole”.
Da una gigantesca ara ad una chiesa. Un valido esempio di “Roma da sotto a sopra”

Emy Miliucci, nell’ambito della sua rubrica “Diritto di ReCesso” propone “Il Generale e il soldato”, … un padre alle prese con la trincea della fila per il colloquio con la maestra di sua figlia

Fresia Erèsia: nella rubrica “Poesie a margine”, ci propone “Il vero amore non lascia tracce”, di Leonard Cohen

BDM: Altri sketches dal pianeta maturità per il Il Profs…

Latina Città Aperta: riscopre un’altra parola dimenticata nella rubrica “Parole nella Nebbia”

Sem Aforico: ci snocciola nuovi aforismi

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